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09/07/2024
Più finanziamenti per l'ERP e meno differenze nella tutela dei diritti sociali
In un recente convegno nazionale a Roma si è discusso di edilizia residenziale pubblica e, in particolare, del ruolo e delle caratteristiche di quella particolare categoria di cui fanno parte gli ex IACP che, come ARCA JONICA, hanno natura giuridica di ente pubblico non economico. Nella mia relazione, quale Presidente della Commissione Nazionale di Federcasa che si occupa di questa materia, ho evidenziato che oggi in Italia gli enti pubblici non economici sono 25 e sono presenti in Basilicata (ATER), Campania (ACER), Calabria (ATERP), Marche (ERAP), Molise (IACP), Piemonte (ATC), Puglia (ARCA), Sicilia (IACP) e Provincia Autonoma di Bolzano (IPES) e gestiscono complessivamente circa il 40% del patrimonio pubblico di ERP esistente nel nostro Paese. L'analisi dei dati ci restituisce un quadro complessivo di estrema criticità che impone un immediato intervento governativo che si traduca nella individuazione di risorse finanziarie certe e non nel mero annuncio di un piano casa nazionale che ad oggi risulta esistere in una dimensione onirica. In questo quadro l'autonomia differenziata aggrava la nostra preoccupazione atteso che dei LEP per l'edilizia residenziale pubblica non se ne parla malgrado la Corte Costituzionale abbia da tempo chiarito che l'abitare pubblico tutela il diritto sociale ad una abitazione dignitosa per tutti. È tempo di tutelare i diritti e non si introdurre meccanismi che aumentino le disparità sociali.
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