Come si svolgono i convegni
Un’occasione di confronto per le aziende e i rappresentanti della politica nazionale
I Convegni, che hanno riscosso un grande successo di partecipazioni, nascono dalla necessità di aprire alla discussione sui punti programmati cari a Federcasa e ai suoi associati.
Nel corso del convegno è possibile impostare un vero network tra le Aziende, una piattaforma di confronto con varie tematiche alla presenza di ospiti istituzionali, politici e tecnici, in grado di approfondire e chiarire i temi in questione.
Le attività di condivisione, di formazione, di studio, decisorie e gestionali, venivano spesso trasmesse in scala ascensionale ai vertici delle Aziende e in molti casi lì si fermano, senza possibilità di confronto.
Proprio per aprire maggiori spazi agli associati e ricercare una nuova formula più diretta in grado di dare un aiuto concreto, per rendere tutti partecipi in prima persona del percorso decisionale e programmatico di questa Federazione.
La nuova direzione si orienta verso attività volte alla diffusione delle buone pratiche, delle esperienze e delle peculiarità di ciascuna Azienda.
Federcasa è il contenitore di tutte le best practice e vuole essere un tavolo di dialogo costante, di arricchimento reciproco sul quale sarà possibile interfacciarsi per pianificare insieme un piano strategico per il sistema Casa.
Un mondo che si sta allargando, un mondo sociale, che vede al centro dell’inclusione sociale, le persone e gli inquilini.
L’edilizia residenziale pubblica in Italia ospita circa 1,4 milioni di inquilini (di cui 87,2% italiani e 12,8% stranieri). Del parco edilizio disponibile più del 50% degli edifici sono stati costruiti prima del 1980, nel corso dei 40 anni e oltre di vita, nella maggior parte degli immobili non sono mai stati effettuati interventi significativi di riqualificazione.
Un recente studio Nomisma-Federcasa (maggio 2020 - DIMENSIONE DEL DISAGIO ABITATIVO PRE E POST EMERGENZA Covid-19) ha analizzato la criticità degli strati più fragili della popolazione e lo stato degli edifici della Edilizia Residenziale pubblica. Le conclusioni emerse sono:
La necessità di riadattare edifici esistenti dei Comuni, non utilizzati, da mettere a disposizione delle nuove assegnazioni 12 mila alloggi l’anno (per 15 anni) (con un costo di 25 mila euro medi ad alloggio stimato sulla casistica degli interventi già realizzati con la legge ’80), richiederebbe circa 300 milioni euro/anno.
L’esigenza di riqualificare per ridurre il rischio sismico ed incrementare l’efficienza energetica (per fronteggiare la povertà energetica) per ulteriori 30 mila alloggi/anno (per 15 anni) (assumendo un costo di 50 mila euro ad alloggio) l’intervento richiederebbe 1,5 miliardi euro/anno
La proposta di una rigenerazione urbana ed edilizia residenziale pubblica, con un piano che realizzi 200 mila alloggi in 15 anni, rispondendo al disagio economico di famiglie in affitto, mediante la demolizione e ricostruzione e il recupero di edifici esistenti e non utilizzati e delle aree dismesse. Considerando 13,33 mila alloggi/anno con un costo di 150 k€/alloggio, questo intervento richiederebbe 2 miliardi euro/anno.
Le giornate di Convention di Federcasa, sono strutturate in modo tale da dare spazio a tutti. Le mattinate sono dedicate all’esposizione del tema in essere con la partecipazione di specialisti del settore e/o funzionari dei Dipartimenti governativi o membri delle Commissioni parlamentari. Il pomeriggio è dedicato al confronto e alle iniziative interne a Federcasa.