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15/02/2024

Superbonus e cessione del credito

In Commissione Finanze alla Camera, nella seduta di mercoledì 14 febbraio 2024, è stata discussa un’interrogazione a risposta immediata riguardante la questione del blocco dello strumento della cessione dei crediti fiscali riferiti al superbonus 110%.

L’interrogazione (n. 5-01990) è stata presentata degli on. Renate Gebhard e Franco Manes e riguarda l'applicazione delle disposizioni agevolative concernenti il Superbonus in relazione alle spese sostenute dagli Istituti Autonomi delle case popolari (IACP).

In particolare, gli Onorevoli interroganti hanno chiesto di sapere se, anche per gli ultimi interventi effettuati dagli IACP, valga la disposizione di deroga prevista dall'articolo 2, comma 3-bis, del decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11, in tema di blocco delle cessioni dei crediti.

La Sottosegretaria all’Economia Lucia Albano, intervenuta in Commissione per rispondere ai question time di sua competenza, ha fatto chiarezza sulla materia.

In particolare, utilizzando anche quanto previsto con la circolare dell'Agenzia delle entrate del 13 giugno 2023, n. 13/E, l’on. Albano ha precisato che, negli edifici con prevalente proprietà degli IACP, è possibile continuare fruire della detrazione del 110 per cento per le spese sostenute fino a tutto il 2023, a condizione che, alla data del 30 giugno 2023, siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell'intervento complessivo.

In alternativa, saranno applicate le norme previste per i condomini e quindi:

• chi ha salvato il 110% nel 2023 per interventi in corso al 25 novembre 2022, potrà applicare il 110% fino alla fine del 2023;
• nel 2024 potrà applicare il 70%;
• nel 2025 potrà applicare il 65%

Per quanto riguarda la questione di maggior interesse e cioè la possibilità di continuare ad utilizzare lo strumento della cessione del credito o dello sconto in fattura, la Sottosegretaria Albano ha chiarito che gli IACP potranno continuare a fruire di tali strumenti, a prescindere dal fatto di aver realizzato almeno il 60% dell’intervento entro il 30 giugno 2023, purchè alla data del 17 febbraio 2023 (data di entrata in vigore del decreto legge “blocca cessioni”) risultino costituiti. Il credito da cedere sarà pari alla percentuale su specificata.