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18/03/2024

(ANSA) Mazzetti (FI), urge un nuovo testo unico dell'edilizia

"Sicuramente, il nuovo testo - riflette Mazzetti - dovrà tenere conto di modalità, tempi, nuove tecnologie che avanzano anche nell'edilizia, del fascicolo del fabbricato, della bio ed ecosostenibilità e, senza dubbio, della qualità e sicurezza, come si evince dalle varie bozze in circolazione e dall'ultimo testo redatto da una Commissione specifica che fu coordinata dal consiglio superiore lavori pubblici". Compito del testo, secondo la deputata azzurra, è anche "chiarire il termine della legittimità urbanistica del fabbricato, mettendo un punto fisso rispetto a tutto ciò che ha dimostrato di essere costruito antecedente al 1967", ma dovrà anche "razionalizzare la doppia conformità per le sanatorie". Inoltre, sottolinea, "particolare attenzione dovrà essere data al 'silenzio assenso' che, come concepito oggi, risulta quasi una trappola: 60 giorni per definire e decidere e poi matura l'assenso consenso". "Altro tema che dovrà trovare ampio spazio è la pianificazione urbanistica delle città, basata su una rigenerazione urbana, dunque sociale ed economica, incentrata su macroaree: da questo approccio deve originare un modello di città contemporanea, anche ricorrendo al partenariato pubblico-privato, con specifiche chiare e convenienti per tutti i partecipanti - aggiunge Mazzetti -. Poche norme, chiare e trasparenti, basate sulla sussidiarietà e sulla fiducia, sia del privato sia della pubblica amministrazione, con meno paletti ma anche con più responsabilità, libertà di azione e attenzione agli specifici livelli di prestazione essenziale e di qualità dell'opera. Il settore non può più essere normato a compartimenti stagni ma dovrà essere fatto in modo orizzontale, con tutte le componenti che fanno sistema, con una visione contemporanea".
https://trust.ansa.it/50bb80ee12dcb604dda1588450fdac992b6280f9b18b496590d1f101ed8def0b